OFFERTA DIDATTICA

LA NOSTRA
OFFERTA DIDATTICA
L’Asilo Pozzi svolge la funzione di accogliere, custodire i bambini di Almenno San Bartolomeo nell’età prescolare organizzando una scuola col compito di curare la formazione integrale della personalità del bambino, nella prospettiva della formazione di soggetti liberi, responsabili e attivamente partecipi alla vita della comunità locale, nazionale e internazionale, consentendo di raggiungere avvertibili traguardi di sviluppo in ordine all’identità, all’autonomia, alla competenza e alla cittadinanza e, unitamente alle famiglie, alla loro educazione morale, fisica e intellettuale.
La Scuola si pone, altresì, all’interno del paese, come comunità educante aperta alle famiglie promuovendo iniziative culturali, sociali e assistenziali per genitori, gruppi familiari.

 

LA NOSTRA
OFFERTA DIDATTICA
L’Asilo Pozzi svolge la funzione di accogliere, custodire i bambini di Almenno San Bartolomeo nell’età prescolare organizzando una scuola col compito di curare la formazione integrale della personalità del bambino, nella prospettiva della formazione di soggetti liberi, responsabili e attivamente partecipi alla vita della comunità locale, nazionale e internazionale, consentendo di raggiungere avvertibili traguardi di sviluppo in ordine all’identità, all’autonomia, alla competenza e alla cittadinanza e, unitamente alle famiglie, alla loro educazione morale, fisica e intellettuale.
La Scuola si pone, altresì, all’interno del paese, come comunità educante aperta alle famiglie promuovendo iniziative culturali, sociali e assistenziali per genitori, gruppi familiari.

 

ASILO NIDO
Il Nido spesso corrisponde alla prima vera realtà comunitaria che i bambini tra gli 0 e i 2 anni si trovano ad abitare.
È un ambiente educativo che risponde ai bisogni dei bimbi di questa fascia d’età, che necessitano di cura, di riferimenti emotivi, di stimoli che afferrino e rilancino i loro apprendimenti, di confronti con il gruppo.
L’ambiente del Nido è strutturato in modo tale che i bambini, accompagnati dall’occhio attento degli adulti, raggiungano in autonomia quei traguardi che li aiuteranno a riconoscersi persone con un’identità e un bagaglio di conoscenze in continua crescita.

 

Pensiero pedagogico

Il pensiero pedagogico che contraddistingue il lavoro della nostra scuola è il porre sempre più attenzione e rispetto all’unicità di ogni bambino, fornendo le modalità e il tempo necessario ad ognuno di essi, senza dover rincorrere obiettivi comuni e lontani dal proprio essere e dal proprio sviluppo. I tempi per apprendere e per crescere non sono uguali per ognuno e pertanto non possiamo chiedere ad ogni bambino gli stessi tempi e le stesse risposte.

“I bambini sono espressione di energie, potenzialità, sorprese e anche fragilità che vanno conosciute, osservate e accompagnate…”

Abbiamo cercato nel corso degli anni strategie utili affinché ogni bambino potesse sviluppare la propria autonomia, cercando di far sì che ciascuno di essi potesse essere protagonista della propria crescita, sviluppando la propria personalità senza la necessità di uno stimolo esterno perché nulla viene dettato dall’adulto, ma è necessario trovare nel contesto la risposta agli interessi di ogni singolo bambino.

Ambientamento

L’ambientamento è la prima e più importante fase della vita al nido. È un momento molto delicato, ricco di emozioni e di cambiamenti nella vita del bambino e dei genitori. Dalla buona riuscita di questa fase ne consegue il benessere psico-emotivo del bambino al nido. Prima della frequenza al Nido, gli educatori incontrano i genitori:

  • –  in assemblea per spiegare metodi e strategie dell’ambientamento;
  • –  con incontri individuali per permettere ai genitori di informare gli educatori sulle abitudini del bambino.

I piccoli entrano al Nido ogni giorno con la presenza di un genitore che li accompagna e resta con loro; con il passare dei giorni si allunga il tempo di permanenza del bambino e si restringe quello del genitore, fino a giungere alla frequenza del bambino da solo.

Dimensione della cura

Prendersi cura dei bambini non significa solamente soddisfarne i bisogni fisiologici, ma significa anche offrire occasioni di socializzazione e interazione fondamentali per lo sviluppo. Il bambino apprende guardando, imitando, interagendo e seguendo il modello e le indicazioni dell’adulto.

Partecipazione delle famiglie

Nel percorso educativo è indispensabile il confronto con la famiglia, basato sulla condivisione del progetto educativo e la fiducia reciproca.
I momenti di partecipazione alla vita della scuola sono:

  • colloqui individuali;
  • laboratorio con i genitori;
  • assemblee;
  • le feste (festa dei nonni, Natale, festa della mamma, del papà e festa di fine anno educativo);
  • incontri di formazione per genitori.
Spazi, ambienti e materiali

Gli spazi della nostra struttura sono organizzati intenzionalmente, in modo da essere accoglienti, interessanti e sorprendenti. Tali spazi strutturati, più o meno differenziati per fasce d’età, offrono ai bambini stimoli e possibilità di esperienze.
I materiali scelti sono principalmente materiali naturali o materiali destrutturati, ovvero materiali di uso comune o scarti industriali, che non sono realizzati per uno specifico utilizzo ma forniscono ai bambini una vastissima varietà di utilizzi tanto quanto è vasta la loro fantasia. I materiali vengono raccolti dai bambini stessi o messi a disposizione dalle educatrici perché ritenuti idonei alle esigenze e al loro interesse, consentendo un’ampia gamma di esperienze ludico/espressive.

Progetto educativo

Per accompagnare i bambini in un percorso di crescita che li veda protagonisti attivi e critici delle esperienze vissute è necessario proporre un percorso che predisponga situazioni che possano stimolare e far emergere gli interessi e la curiosità del bambino. Dare spazio all’imprevisto e all’inatteso, per favorire la condivisione di momenti significativi per ciascun gruppo di bambini.

“Inventare un progetto educativo
Dove l’inizio del cammino può essere ovunque,
la direzione qualsiasi,
i passi disuguali,
le tappe arbitrarie,
l’arrivo imprevedibile,
ma dove pertanto tutto è coerente”
(Fabbri, Munari Le strategie del sapere)

Di seguito, alcune delle attività e dei laboratori proposti nell’arco di quest’anno educativo, alcuni attuati dalle educatrici, altri lasciati alla libera scelta del bambino, che giornalmente ha a disposizione materiali e giochi da utilizzare in autonomia:

  • GIOCO EURISTICO E MATERIALE DESTRUTTURATO
  • TRAVASI CON MATERIALI NATURALI
  • PROPOSTE GRAFICO-PITTORICO CON MOLTEPLICI MATERIALI E STRUMENTI
  • PROPOSTE PER LO SVILUPPO DELLA COORDINAZIONE OCULO-MANUALE
  • PROPOSTE MANIPOLATIVE CON MOLTEPLICI MATERIALI
  • PROPOSTA PSICOMOTORIA
  • LETTURE ANIMATE
  • PROPOSTE PER LO SVILUPPO DELLE ABILITA’ LINGUISTICHE
  • GIOCO SIMBOLICO

Tutte le proposte ed i giochi sono a disposizione dei bambini sia all’interno della struttura che in giardino, questo garantisce dinamiche diverse nei diversi contesti e favorisce l’esplorazione del “fuori”.

Consulenza psico-pedagogica

La nostra scuola si avvale della consulenza di una Pedagogista che ha il compito di:

  • collaborare con le educatrici per ragionare sugli ambienti, individuare strategie o metodologie più adeguate per rispondere meglio ai bisogni dei bambini;
  • osservare periodicamente i bambini nelle singole sezioni per ragionare meglio sugli spazi di gioco, ma anche per osservare le dinamiche e i comportamenti nelle relazioni e intervenire in situazioni di fragilità;
  • incontrare le famiglie durante lo sportello d’ascolto, al quale ogni genitore può accedere spontaneamente in caso di bisogno.

Un servizio a 360 gradi, che aiuta famiglie ed educatrici ad accompagnare al meglio i bambini nel loro percorso di crescita.

Informazioni generali
ORARIO
Il Nido dei Tigli svolge la sua attività dal lunedì al venerdì, dalle ore 7,30 alle ore 18,00.
È possibile scegliere tra le seguenti fasce orarie:

  • Part-Time Mattina dalle 7,30 alle 13,00
  • Part-Time Pomeriggio dalle dalle 13,00 alle 18,00
  • Tempo Pieno Ridotto dalle 8,30 alle 16,00
  • Tempo Pieno dalle 7,30 alle 17,00
  • Tempo Prolungato dalle 7,30 alle 18,00

RETTA
La retta mensile è formata da una quota fissa, che compete anche in caso di assenza del bambino, che copre i costi di gestione del servizio, e da una quota giornaliera per il pasto, che varia in relazione all’effettiva frequenza del bambino nel mese. Per il dettaglio delle rette e dei costi si veda nei documenti allegati.

CALENDARIO SCOLASTICO
L’asilo nido è aperto almeno 47 settimane l’anno, da settembre alla fine del luglio successivo. Il calendario scolastico viene steso annualmente e comunicato alle famiglie all’inizio della frequenza.

SERVIZIO PASTO
I pasti sono preparati al di fuori della struttura e trasportati al nido in contenitori termici. Il menù mensile è diversificato tra estivo ed invernale e comprende uno spuntino a base di frutta al mattino per tutti e una merenda al pomeriggio.
Il menù è predisposto secondo le indicazioni dell’Ats che lo approva, impegnando la scuola al rispetto dello stesso. Particolari necessità del bambino (allergie, intolleranze alimentari, motivi etici o religiosi), dovranno essere comunicate alla scuola che avrà il compito di comunicare all’Ats tale condizione così da poter integrare o modificare il menù a seconda delle singole necessità.

SEZIONE PRIMAVERA
La Sezione Primavera risponde ai bisogni dei bambini dai due ai tre anni che necessitano di un ambiente stimolante e che conceda quell’autonomia che i bambini di quest’età tentano tenacemente di raggiungere.
Spazi e materiali offrono ai bambini la possibilità di sperimentare, di esplorare, di consolidare le esperienze acquisite, ognuno secondo il proprio percorso personale, ma all’interno di un gruppo nel quale imparare a riconoscersi.
È un anno di conquiste, in cui i bambini affermano e riconoscono la propria individualità, ma contemporaneamente sentono la necessità di tessere relazioni che si fanno via via più significative.

 

Pensiero pedagogico

Il pensiero pedagogico che contraddistingue il lavoro della nostra scuola è il porre sempre più attenzione e rispetto all’unicità di ogni bambino, fornendo le modalità e il tempo necessario ad ognuno di essi, senza dover rincorrere obiettivi comuni e lontani dal proprio essere e dal proprio sviluppo. I tempi per apprendere e per crescere non sono uguali per ognuno e pertanto non possiamo chiedere ad ogni bambino gli stessi tempi e le stesse risposte.

“I bambini sono espressione di energie, potenzialità, sorprese e anche fragilità che vanno conosciute, osservate e accompagnate…”

Abbiamo cercato nel corso degli anni strategie utili affinché ogni bambino potesse sviluppare la propria autonomia, cercando di far sì che ciascuno di essi potesse essere protagonista della propria crescita, sviluppando la propria personalità senza la necessità di uno stimolo esterno perché nulla viene dettato dall’adulto, ma è necessario trovare nel contesto la risposta agli interessi di ogni singolo bambino.

Ambientamento

L’ambientamento è la prima e più importante fase della vita alla Sezione Primavera. È un momento molto delicato, ricco di emozioni e di cambiamenti nella vita del bambino e dei genitori. Dalla buona riuscita di questa fase ne consegue il benessere psico-emotivo del bambino al nido. Prima della frequenza alla Sezione Primavera, gli educatori incontrano i genitori:

  • in assemblea per spiegare metodi e strategie dell’ambientamento;
  • con incontri individuali per permettere ai genitori di informare gli educatori sulle abitudini del bambino.

I piccoli entrano alla Sezione Primavera ogni giorno con la presenza di un genitore che li accompagna e resta con loro; con il passare dei giorni si allunga il tempo di permanenza del bambino e si restringe quello del genitore, fino a giungere alla frequenza del bambino da solo.

Dimensione della cura

Prendersi cura dei bambini non significa solamente soddisfarne i bisogni fisiologici, ma significa anche offrire occasioni di socializzazione e interazione fondamentali per lo sviluppo. Il bambino apprende guardando, imitando, interagendo e seguendo il modello e le indicazioni dell’adulto.

Partecipazione delle famiglie

Nel percorso educativo è indispensabile il confronto con la famiglia, basato sulla condivisione del progetto educativo e la fiducia reciproca.
I momenti di partecipazione alla vita della scuola sono:

  • colloqui individuali;
  • laboratorio con i genitori;
  • assemblee;
  • le feste ( Natale, festa della mamma, del papà e festa di fine anno educativo);
  • incontri di formazione per genitori.
Spazi, ambienti e materiali

Gli spazi della nostra struttura sono organizzati intenzionalmente, in modo da essere accoglienti, interessanti e sorprendenti. Tali spazi strutturati, più o meno differenziati per fasce d’età, offrono ai bambini stimoli e possibilità di esperienze.
I materiali scelti sono idonei alle esigenze e al benessere dei bambini e consentono un’ampia gamma di esperienze ludico/espressive.

Progetto educativo

Per accompagnare i bambini in un percorso di crescita che li veda protagonisti attivi e critici delle esperienze vissute è necessario proporre un percorso che predisponga situazioni che possano stimolare e far emergere gli interessi e la curiosità del bambino. Dare spazio all’imprevisto e all’inatteso, per favorire la condivisione di momenti significativi per ciascun gruppo di bambini.

“Inventare un progetto educativo
Dove l’inizio del cammino può essere ovunque,
la direzione qualsiasi,
i passi disuguali,
le tappe arbitrarie,
l’arrivo imprevedibile,
ma dove pertanto tutto è coerente”
(Fabbri, Munari Le strategie del sapere)

Di seguito, alcune delle attività e dei laboratori proposti nell’arco di quest’anno educativo, alcuni attuati dalle educatrici, altri lasciati alla libera scelta del bambino, che giornalmente ha a disposizione materiali e giochi da utilizzare in autonomia:
• GIOCO EURISTICO E MATERIALE DESTRUTTURATO
• TRAVASI CON MATERIALI NATURALI
• PROPOSTE GRAFICO-PITTORICO CON MOLTEPLICI MATERIALI E STRUMENTI
• PROPOSTE PER LO SVILUPPO DELLA COORDINAZIONE OCULO-MANUALE
• PROPOSTE MANIPOLATIVE CON MOLTEPLICI MATERIALI
• PROPOSTA PSICOMOTORIA
• LETTURE ANIMATE
• PROPOSTE PER LO SVILUPPO DELLE ABILITA’ LINGUISTICHE
• GIOCO SIMBOLICO
Tutte le proposte ed i giochi sono a disposizione dei bambini sia all’interno della struttura che in giardino, questo garantisce dinamiche diverse nei diversi contesti e favorisce l’esplorazione del “fuori”.

Consulenza psico-pedagogica

La nostra scuola si avvale della consulenza di una Pedagogista che ha il compito di:

  • collaborare con le educatrici per ragionare sugli ambienti, individuare strategie o metodologie più adeguate per rispondere meglio ai bisogni dei bambini;
  • osservare periodicamente i bambini nelle singole sezioni per ragionare meglio sugli spazi di gioco, ma anche per osservare le dinamiche e i comportamenti nelle relazioni e intervenire in situazioni di fragilità;
  • incontrare le famiglie durante lo sportello d’ascolto, al quale ogni genitore può accedere spontaneamente in caso di bisogno.

Un servizio a 360 gradi, che aiuta famiglie ed educatrici ad accompagnare al meglio i bambini nel loro percorso di crescita.

Informazioni generali
ORARIO
La Sezione Primavera svolge la sua attività dal lunedì al venerdì, dalle ore 7,30 alle ore 18,00.
E’ possibile scegliere tra le seguenti fasce orarie:

  • Part-Time Mattina dalle 8,30 alle 13,00
  • Tempo Pieno dalle 8,30 alle 16,00

Qualora vi fosse necessità è possibile usufruire del pre-scuola dalle ore 7,30 e/o del tempo prolungato fino alle ore 17,00 o alle ore 18,00.
E’ consentita la frequenza part-time solo ad una percentuale massima del 15% dei bambini frequentanti della Sezione Primavera.

RETTA
La retta mensile è formata da una quota fissa, che compete anche in caso di assenza del bambino, che copre i costi di gestione del servizio, e da una quota giornaliera per il pasto, che varia in relazione all’effettiva frequenza del bambino nel mese. Per il dettaglio delle rette e dei costi si veda nei documenti allegati.

CALENDARIO SCOLASTICO
La Sezione Primavera è aperta da settembre alla fine del luglio successivo.
Il calendario scolastico viene steso annualmente e comunicato alle famiglie all’inizio della frequenza.

SERVIZIO PASTO
I pasti sono preparati al di fuori della struttura e trasportati alla Sezione Primavera in contenitori termici. Il menù mensile è diversificato tra estivo ed invernale e comprende uno spuntino a base di frutta al mattino per tutti.
Il menù è predisposto secondo le indicazioni dell’Ats che lo approva, impegnando la scuola al rispetto dello stesso.
Particolari necessità del bambino (allergie, intolleranze alimentari, motivi etici o religiosi), dovranno essere comunicate alla scuola che avrà il compito di comunicare all’Ats tale condizione così da poter integrare o modificare il menù a seconda delle singole necessità.

SCUOLA dell’INFANZIA
Ciascun bambino ha linguaggi privilegiati con cui esprimersi con strumenti che sente più adeguati alle sue capacità: chi usa il corpo, chi la voce, chi il disegno, chi le parole.
Cento e più linguaggi diversi.
Se la scuola vuole essere per tutti deve offrire a ciascuno la possibilità di esprimersi nei modi che sente più adeguati alle sue capacità e ai suoi desideri .
In fondo è una questione di rispetto: i bambini non hanno bisogno solo di figure di riferimento amorevoli. Necessitano molto di più di adulti che riconoscano a ciascuno il proprio valore, ne approvino i traguardi e ne riconoscano le potenzialità.

 

Pensiero pedagogico

Il pensiero pedagogico comune che contraddistingue il lavoro della nostra scuola dell’infanzia è il porre sempre più attenzione e rispetto all’unicità di ogni bambino con il quale ci troviamo a lavorare, fornendo le modalità e il tempo necessario ad ognuno di essi senza dover rincorrere obiettivi comuni e lontani dal proprio essere e dal proprio sviluppo. I tempi per apprendere e per crescere non sono uguali per ognuno e per tanto non possiamo chiedere ad ogni bambino gli stessi tempi, le medesime attività e di conseguenza aspettarci risposte identiche:

“I bambini sono espressione di energie, potenzialità, sorprese e anche fragilità che vanno conosciute, osservate e accompagnate…”

Abbiamo cercato nel corso degli anni strategie utili affinché ogni bambino potesse sviluppare la propria autonomia, cercando di far si che ciascuno di essi potesse essere protagonista della propria crescita, potesse sviluppare la propria personalità senza una motivazione ad esplorare estrinseca perché nulla viene dettato dall’adulto, ma è necessario trovare nel contesto la risposta ai suoi interessi.

Organizzazione scolastica

La nostra scuola dell’infanzia è organizzata in gruppi eterogenei per età.
Il punto di riferimento per il bambino e la famiglia è la sezione, che trova una propria identità sia relazionale che fisica.
Diventano infatti punto di riferimento l’educatrice, il gruppo di amici e la sezione, dove il bambino viene accolto e congedato, identifica e costruisce del suo percorso spazi propri che sono per lui rassicuranti.

Abitare classi eterogenee favorisce l’attivazione di relazioni di aiuto tra i bambini e di processi di imitazione. Nel gruppo eterogeneo le esperienze sono prevalentemente finalizzate allo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza.
Nello specifico nelle sezioni trovano spazio diversi tipi di proposta che vengono costantemente modificati per soddisfare le esigenze che i bambini manifestano secondo l’osservazione attenta delle insegnanti:

  • proposte di gioco simbolico e dei travestimenti;
  • proposte logico matematiche;
  • proposte grafico-pittorico-creative;
  • proposte linguistiche;
  • proposte manipolative e per lo sviluppo della coordinazione oculo-manuale;
  • proposte di pre-grafismo in un percorso di preparazione

 

ATTIVITÀ SPECIFICHE:

All’interno delle classi, sono a disposizione materiali e proposte specifiche per lo sviluppo delle competenze che caratterizzano le diverse fasi di crescita.

L’obiettivo è offrire ai bambini la possibilità di fare delle esperienze mirate ad affinare delle specifiche competenze, accompagnati dall’insegnante di riferimento in un percorso personale che attraversa le diverse aree di apprendimento durante tutto il cammino di crescita di ciascun bambino.

 

Alcune proposte specifiche per ciascuna fascia d’età, vengono sviluppate da esperti professionisti. Ogni anno il gruppo educativo della nostra scuola, richiede la partecipazione di esperti che possano integrare l’offerta formativa con attività mirate sui gruppi frequentanti, grazie alla collaborazione del comitato genitori.

Ogni anno la proposta varia a seconda delle esigenze dei diversi gruppi.

Ecco alcuni esempi di proposte laboratoriali svolte nel corso di questi ultimi anni:

  • LAB. PSICOMOTORIO
  • ESPLORAZIONI IN NATURA
  • LAB. TEATRALE
  • LAB. MUSICALE
  • LAB.ARTISTICI
Organizzazione della giornata

Creare e mantenere una routine quotidiana insieme ai bambini è molto importante per la loro serenità, gli permette di sapere cosa avverrà dopo ed essere partecipanti attivi dei diversi momenti della giornata.

7.30-8.30  Accoglienza dei bambini che usufruiscono dell’orario anticipato

8.30-9.00  momento di accoglienza nella propria classe e attività a disposizione.

8.50-9.30  Appello, calendario, bagno. Sono momenti comuni e di routine particolarmente significativi per la conoscenza, la conquista del senso di appartenenza, l’osservazione, la successione temporale, l’acquisizione di abilità pratiche relative alla cura della propria persona.

9.30-11.00  In classe e in giardino: riprendono le attività singole o a piccoli gruppi, libere o guidate dall’insegnante, negli angoli della sezione o del giardino

11.00-11.30  In bagno: igiene e cura della propria persona in preparazione del pasto, è un momento importante per la conquista dell’autonomia.
Momento di uscita/ingresso dei bambini delle 11.15.

11.30-12.30  Pranzo in classe: apparecchiatura e preparazione dell’ambiente = momento importante per lo sviluppo di competenze motorie, di cooperazione, di osservazione, di successione, di corrispondenza, di ordine e di cura del luogo abitato dai bambini.
Il pranzo è un momento di socializzazione, di educazione alimentare, di sviluppo di competenze linguistiche (es. arricchimento lessicale), di sviluppo di abilità manuali (utilizzo di strumenti specifici). Momento scandito dalle norme comuni di convivenza.

12.30-15.00  In classe o in giardino: riprendono le attività singole o a piccoli gruppi, libere o guidate dall’insegnante, negli angoli della sezione o del giardino.

13.00-13.15  In bagno: igiene e cura della propria persona in preparazione al riposo. Momento di uscita/ingresso dei bambini delle 13:15. I bambini del gruppo piccoli vengono accompagnati in un ambiente apposito per il riposino pomeridiano.

15.00-15.15  Negli spazi adibiti al riposo e in bagno: risveglio – riordino – bagno. Sviluppo di abilità pratiche, capacità di collaborazione, di riconoscimento delle proprie cose, di conquista dell’autonomia.

15.30-15.50   In classe: momento di uscita dei bambini.

Una scuola per diventare grandi

All’interno della scuola dell’infanzia si pone particolare attenzione ad alcuni progetti:

  • PROGETTO ACCOGLIENZA: Il primo mese di scuola è dedicato all’accoglienza dei nuovi bambini e al re-ambientamento dei più grandi. Tutto il mese di settembre è riservato alla conoscenza dell’ambiente, delle insegnanti, dei nuovi compagni e delle regole. Le attività che si svolgono durante queste quattro settimane saranno dunque orientate all’esplorazione dell’ambiente e alla socializzazione.
  • PROGETTO AMBIENTAMENTO: L’ambientamento di un bambino a scuola è una tappa essenziale nella crescita.
    La scuola è un ambiente, uno spazio fisico ed emotivo che consente al bambino piccolo di fare esperienze che lo aiutano nella crescita intellettuale (sviluppo delle abilità) e nella crescita emotiva (autonomia, capacità di tollerare il distacco dai genitori). L’inserimento del bambino in questo nuovo ambiente deve avvenire gradualmente e questo nuovo ambiente che lo accoglie deve essere percepito come in continuità col contesto familiare. Per questo, quando un bambino inizia a frequentare la scuola, vengono richieste partecipazione e collaborazione di almeno un genitore.
    Gli inserimenti vengono fatti a piccoli gruppi, per garantire la massima attenzione ai bambini nuovi e per non sconvolgere l’equilibrio della classe già formata di bimbi, quindi si realizza secondo criteri di condivisione, gradualità, individualità e flessibilità. Nella prima settimana di ambientamento, la madre (o il padre) sta con il bambino, lo accompagna nei primi momenti di gioco all’interno del nuovo contesto, poi si allontana solo per poco tempo.
    Quando il bambino ha imparato a prevedere e padroneggiare una tappa, è pronto per una progressione temporale.
    Durante l’ambientamento al genitore viene richiesto tempo per essere presente con il bambino, garantendo quanto più possibile la continuità.
    Il bambino che si trova in una nuova situazione ha bisogno, infatti, della presenza affettivamente significativa e rassicurante del genitore. Solo così potrà esplorare serenamente il nuovo contesto, dirigendosi gradualmente verso spazi, oggetti, educatori e bambini.
    In questa fase è molto importante l’osservazione delle reazioni del bambino.
    Le educatrici, in base al comportamento del bimbo, sanno indicare al genitore il momento adatto per iniziare a frequentare regolarmente la scuola.
  • PROGETTO I.R.C. : Insegnamento della Religione Cattolica (I.R.C.), Percorsi di Spiritualità Cristiana, Percorsi di Spiritualità in un contesto multireligioso.
  • PROGETTO CONTINUITÀ: con la Scuola Primaria, con la Sezione Primavera, con lo Spazio-gioco, con la famiglia.
  • PROGETTO NATURALMENTE
  • PROGETTO DI CONSULENZA PSICO-PEDAGOGICA: La nostra scuola si avvale della consulenza di una Pedagogista che ha il compito di: collaborare con le educatrici per ragionare sugli ambienti, individuare strategie o metodologie più adeguate per rispondere meglio ai bisogni dei bambini; osservare periodicamente i bambini nelle singole sezioni per ragionare meglio sugli spazi di gioco, ma anche per osservare le dinamiche e i comportamenti nelle relazioni e intervenire in situazioni di fragilità; incontrare le famiglie durante lo sportello d’ascolto, al quale ogni genitore può accedere spontaneamente in caso di bisogno.
    Un servizio a 360 gradi, che aiuta famiglie ed educatrici ad accompagnare al meglio i bambini nel loro percorso di crescita.
  • VALUTAZIONE: La valutazione viene fatta attraverso l’osservazione globale del bambino e la registrazione delle evoluzioni, conquiste e scoperte in un percorso personalizzato, avverrà poi la stesura del profilo individuale (in due periodi dell’anno scolastico: gennaio- giugno), nel quale si evidenzieranno le potenzialità evolutive, le specificità individuali e i livelli di eccellenza o difficoltà in rapporto alle finalità della scuola dell’infanzia: sviluppo dell’identità; sviluppo dell’autonomia; sviluppo della competenza; sviluppo del senso di cittadinanza. Tutto il percorso formativo dei bambini e i progressi compiuti saranno raccolti all’interno del fascicolo delle competenze.
  • PERCORSI INDIVIDUALIZZATI: La crescita di ciascun bambino viene accompagnata in un percorso personale pensato sulle abilità, sugli interessi e sugli obiettivi di ogni bambino della nostra scuola. In particolare vengono studiati percorsi speciali per i bambini diversamente abili con i quali si cerca di promuovere una crescita globale del soggetto dal punto di vista affettivo, socio- relazionale e motorio in armonia con il proprio gruppo di compagni. Questo percorso si concretizza sia a lungo termine attraverso un processo di integrazione sia a breve termine con la stesura annuale e flessibile del Piano Educativo Individualizzato (PEI), in collaborazione con gli specialisti che accompagnano la crescita del bambino anche fuori dall’ambito scolastico (GLO).
Alla scoperta del territorio

Nel paese: esploriamo il nostro territorio, e osserviamo come cambia nelle varie stagioni.

Teatro: scopriamo il mondo dei burattini e degli artisti.

Gita al golf: un divertente pic-nic nel prato con tutte le famiglie per una giornata di giochi e divertimento insieme.

Gita di fine anno: per concludere al meglio un anno trascorso insieme, ci recheremo ogni anno ad una destinazione diversa.

Momenti di festa insieme
  • Camminata di settembre: ci ritroviamo tutti insieme e festeggiamo, con una passeggiata, l’inizio dell’anno scolastico
  • Santa Lucia: in quella fredda notte dopo essere passata nelle case dei bambini, Santa Lucia fa un’ultima tappa: il nostro asilo.
  • Festa di Natale: il miglior modo di festeggiare un momento così speciale con la famiglia e i nostri amici.
  • FESTA di carnevale: festeggiamo con tutti i nostri amici con balli, giochi e divertimento a scuola.
  • Feste: ..e come dimenticarsi delle persone più importanti della nostra vita? Trascorreremo insieme ai nostri nonni, mamme e papà, in occasione della loro festa, momenti di gioia condivisa.
  • CONSEGNA DEI DIPLOMI dei grandi: al termine del ciclo scolastico salutiamo i nostri grandi con diploma e cappello fra gli applausi dei propri famigliari;
  • Festa DELLE FAMIGLIE: per festeggiare insieme la conclusione di un anno scolastico trascorso insieme.